Leonardo
Dedico questa poesia ad un amico che ha avuto il dono di un bimbo da brevissimo tempo.
Dedico questa poesia ad un amico che ha avuto il dono di un bimbo da brevissimo tempo.
Ecco una bella rappresentazione dell’uso dell’energia primaria, con alcuni paesi in dettaglio.
Fonte: New Scientist
Dallo studio La moblità in un mondo piatto di WestLB, ecco un quadro dei suoni generati dalla mobilità attuale.
fonte “Mobility in a Flat World – ADV, 2003″
E’ uscito su New Scientist Dying for some quiet: The truth about noise pollution, un articolo di Andy Coghlan, che riporta le attività recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in materia di rumore.
Eccone estratta una figura interessante:
A conferma dei timori sopra riportati, lo studio del CE Delft, Can you hear us? (pdf, pag. 12) per Transport and Environment, stima un totale di 50.000 morti l’anno causate più o meno direttamente dall’inquinamento acustico in Europa.
L’articolo completo è su Ecoblog.
» Traffic Noise Reduction in Europe (rapporto tecnico)
Treehugger segnala uno studio dell’Università di Helsinki che teorizza un punto di svolta nella deforestazione mondiale. Mentre Brasile e Indonesia continuano il massacro, in altri paesi come US, Cina e Vietnam, le foreste sono in netto aumento.
I ricercatori hanno usato delle tecniche nuove per valutare lo stato delle foreste, osservando, ad esempio, non soltanto la superficie, ma anche il volume di legname, la biomassa e la quantità di carbonio “sequestrata” al suo interno. Il quadro generale è più confortante di molti studi precedenti: in molti paesi si assiste infatti ad un aumento della densità delle foreste.
Lo studio è qui e già che ci siamo eccone un altro sullo stato delle foreste in Brasile. Da PNAS.
Qui trovate la petizione on-line per il Parlamento Europeo che chiede di far cessare i finanziamenti agli inceneritori in quanto assimilabili ad energia rinnovabile…e sono tanti!
Beppe Grillo ha lanciato una campagna RESET sul suo blog…”RESET Inceneritori”! E’ giusta, non mi sembra logico che chi brucia indistintamente materia possa beneficiare di soldi destinati a chi EVITA di consumarla e/o degradarla. I rifiuti dovrebbero ridiventare, terra, vetro, plastica, metallo e non PM respirabili di varie dimensioni.
Oltre i 100 gradi infatti tutto diventa inorganico e non può essere riciclato.
Vedi il post sugli scarti alimentari in Giappone o quello sulla pirolisi..
Tra le proposte: raccolta differenziata PER evitarli (gli inceneritori).
Foto da Photocommunity
Faccio una proposta semplice : limitare a 40 kmh il limite di velocità in città.
Da questo limite sono esentati i mezzi di soccorso e sicurezza, quando soccorrono e rassicurano e le strade adatte allo scorrimento veloce per le quali il limite può essere 60 kmh.
Perché?
La proposta si basa sulla consapevolezza che il limite VIENE superato, tuttavia oltre i +20 kmh la multa comincia a diventare salatissima, e infatti 60 kmh è il limite che non dovrebbe MAI venire superato in ambito urbano, come – ad esempio – l’anello ferroviario di Roma, chi lo fa è un pirata deve essere punito; questo è il primo punto (il bastone). Vedi statistiche.
Il secondo (carota?) punta sulla persuasione: 40 kmh è una velocità di crociera “moscia” ma non assurdamente lenta; a questa velocità il minor rumore, il contatto con la realtà esterna all’abitacolo possono gradualmente far capire che in città CONVIENE una guida fluida e assolutamente non sportiva.
Ovviamente la proposta andrebbe inserita in un progetto più ampio di disegno degli spazi per le corsie delle auto volto all’ABROGAZIONE DI SLARGHI CHE INCORAGGIANO ACCELERAZIONI PAZZESCHE E VELOCITA’ ASSASSINE IN CENTRO.
AUGH !