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2010: primi segnali di cambiamento “climatico”

I vecchi si ripetono, ed i giovani non hanno niente da dire. La noia è reciproca. Jacques Bainville

La civiltà, nel senso proprio del termine, non consiste a moltiplicare i bisogni, ma a limitarli volontariamente. Gandhi

Forse perché solo quando sono finiti abbiamo imparato a chiamarli “anni 0”, o forse perché ci vogliono 10 anni per accorgersene, sembra diffondersi la coscienza di essere definitivamente entrati nel terzo millennio.

Questo dovrebbe comportare una accresciuta voglia di futuro, nel senso di nuovo. Una tendenza diffusa e spontanea a “cambiare”, rischiare di perdere qualcosa di acquisito, per un desiderio, del “meglio”.

Consiglio a tutti la visione dal 2055 di The Age of Stupid. Va acquistato (£14.00), visto che disturba i politici quanto Agorà la Chiesa e, dunque, non è stato distribuito.

[(Per gli indecisi) The Age of Stupid è qualcosa di molto più realistico ed “operativo” di 2012 e situato a metà strada rispetto al 2155 di Avatar.]

Curioso fenomeno
La chiave del disastro climatico è lo scioglimento dei ghiacci artici non in quanto conseguenza del riscaldamento, bensì causa dell’accelerazione dello stesso per il metano intrappolato nel permafrost che viene rilasciato nell’atmosfera, 25 volte più dannoso (vedi Global Warming Potential) della CO2.

E, purtroppo, sembra che il fenomeno sia iniziato…speriamo la notizia sia infondata e che le ricerche di Igor Semiletov stiano solo misurando con più precisione lo stesso metano di prima.

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