Analisi Well-to-wheels dalla Norvegia: Auto a fuel cell e idrogeno al Top
Schema well-to-wheels per veicoli a benzina
I veicoli a celle a combustibile conquistano la vetta di una ipotetica classifica dei combustibili alternativi per le automobili recentemente pubblicata. Gli autori, Karl Hoyer dell’Università di Oslo e Erling Holden dell’Istituto di Ricerca della Norvegia Occidentale, Norvegia, sostengono che le automobili alimentate a idrogeno ottenuto da metano hanno superato l’analisi, da una prospettiva “well-to-wheel” che considera 1) la produzione e il consumo di energia, 2) le emissioni di gas serra e 3) le sostanze inquinanti regionali e locali.
I risultati sono nell’ulltimo numero dell’International Journal of Alternative Propulsion.
Nello studio, i veicoli a benzina sono in fondo alla tabella, mentre penultimi risultano i veicoli ibridi che possono funzionare a gas naturale o a benzina. La loro analisi di filiera dei combustibili include benzina, gas naturale e fonti alternative, quali metanolo ed etanolo, idrogeno e biodiesel.
Gli autori hanno usato un sistema semplice di graduatoria per generare la loro tabella, basata sull’assegnazione ad ogni forma di energia di un peso da 1 a 16 secondo l’effetto per ognuno dei tre punti sopra specificati.
Quando i pesi sono sommati in una prospettivo “dal pozzo alle ruote”, si ottiene un valore globale per ogni catena di energia. Per esempio, l’estrazione di gas naturale, in idrogeno liquido, l’immagazzinaggio e l’utilizzazione finale in un automobile a celle a combustibile.
Nella lettura della tabella, i pesi sono un “male” da interpretare come l’impatto del segmento, per cui le filiere energetiche con i valori più bassi sono quelle in cimaalto nella tabella, mentre quelli con le risultati alti sono da considerare come potenzialmente i più nocivi per l’ambiente.
Vedi International Journal of Alternative Propulsion (IJAP)
L’articolo a pagamento:
Alternative fuels and sustainable mobility: is the future road paved by biofuels, electricity or hydrogen? di Karl G. Hoyer, Erling Holden
Un articolo-commento che “sfuma” i risultati, dice :
il risultato dell’analisi di Holden e Hoyer è che i combustibili alternativi non sono automaticamente “amici dell’ambiente” solo perché notano altamente su uno dei tre indicatori ambientali. In questo studio, il punteggio migliore è ottenuto per i veicoli a celle a combustibile alimentati a idrogeno ottenuto da gas naturale. I veicoli a benzina sono nella parte inferiore della tabella, con i veicoli ibridi a gas naturale o a benzina leggermente superiori.
Lo studio indica che, anche se i combustibili fossili non sono ottimali dal punto di vista dell’ambiente, i combustibili alternativi non sono la risposta automatica ai problemi. Infatti, i ricercatori affermano: “Deve essere chiaro che nessuna filiera esce con il punteggio migliore su tutte le categorie di impatto”, aggiungendo: “ci sono sempre dei compromessi da fare; non ci sono vincitori assoluti, ma soltanto buon o cattivi compromessi fra le differenti categorie di impatto”.
Approfondimenti
Vedi: The Hydrogen Economy: Opportunities, Costs, Barriers, and R&D Needs (2004)