La fiducia (ed i soldi in sovvenzioni messi) nei biocarburanti sono stati motivati da 3 argomenti:
- l’indipendenza e la sicurezza energetica (prepararsi al picco del petrolio);
- la lotta all’effetto serra;
- la politica agricola nell’area Ocse e lo sviluppo dell’agricoltura nei paesi in via di sviluppo.
The biofuels delusion di Mario Giampietro e Kozo Mayumi rappresenta, probabilmente, la risposta definitiva all’ipotesi che i biofuels possano costituire la panacea: sovvenzionando i programmi per la produzione industriale di etanolo dal mais negli USA o da canna da zucchero in Brasile, infatti, i governi hanno creduto ad un miraggio.
Prosegui la lettura…
3 cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle i fiori, i bambini.
Dante Alighieri
Bisognerebbe che le grandi nazioni non diano il minimo credito ad una concorrenza che ci danneggia e rinuncino a moltiplicare i bisogni, la cosa richiede che dall’inizio si rifiuti di accrescere il possesso.
Gandhi
Ho ritrovato un vecchio post in cui criticavo la Visione di Rifkin dell’Economia dell’Idrogeno, mi sembra ancora attuale e con qualche proposta utile per uscire dalla crisi.
Degno di segnalazione il contributo di Maria, che vede le esternalità positive della recessione, a causa della chiusura di molte fabbriche inefficienti ed inquinanti.
Prosegui la lettura…
Non c’è nulla interamente in nostro potere, se non i nostri pensieri. Cartesio
Nel 2009 il Pil mondiale diminuirà. E’ la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale. La previsione, fosca secondo quasi tutti i commenti, viene proprio dagli alfieri della crescita, la Banca Mondiale, nata per “far crescere” il mondo.
Nella nota, fatta per i Ministri delle Finanze del G20 di sabato prossimo, viene sottolineato come la crisi, originata dai titoli tossici (vedi video su Piccolo Socrate) si sta ripercuotendo drammaticmente sui paesi in via di sviluppo.
Prosegui la lettura…
A marzo, con cadenza annuale si ripresenta la questione dell’ora legale, ne avevamo parlato nel 2007 e nel 2008.
L’ora legale fu introdotta nella prima guerra mondiale, al fine di economizzare energia, ma la prima verifica per capire se davvero l’ora legale faccia risparmiare energia venne realizzato solo nel 1970 dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti.
Prosegui la lettura…
Secondo alcuni gran parte della recessione è alle nostre spalle, secondo altri no.
Chi ha ragione?
I primi ricompreranno azioni facendo salire le borse, rappresentate, ad esempio, dal Dow-Jones, gli altri punteranno sui beni rifugio, come l’oro.
Un grafico in basso può aiutare alla scelta.
Non lasciamo che chi è senza casa butti giù la casa altrui, ma lasciamo che lavori diligentemente a costruirsene una, assicurando così l’esempio, che la propria casa, una volta costruita, non correrà i rischio della violenza. Abraham Lincoln
Gli uomini sono pazzi, e chi non vuole vedere dei pazzi deve restare in camera sua e rompere lo specchio. Donatien Alphonse François de Sade
Cinquecento ore l’anno in auto – Incubo al volante in città
di VINCENZO BORGOMEO
Quaranta miliardi di euro l’anno: è quanto costa agli automobilisti italiani il traffico. Il tempo perso in città, imbottigliati in macchina si paga caro secondo un’indagine dell’Aci che in quattro città campione (Roma, Milano, Torino e Genova) ha studiato a lungo i dati raccolti da vetture attrezzate con dispositivi di localizzazione GPS. Il quadro che emerge è preoccupante perché alla fine si scopre che romani e milanesi passano più di 500 ore l’anno in macchina. E che per loro lo spostamento medio, in città, dura circa 60 minuti, per la metà persi ovviamente in code e rallentamenti.
Prosegui la lettura…
Ho raccolto alcune riflessioni in un pdf.
Immagine | Marcel Caram
Più di molte parole (vedi qui e qui), i limiti della tecnologia delle batterie sono spiegabili con un grafico:
La densità di potenza rispetto alla benzina.
Via | Toyota (pdf pag. 16)
Aggiornamento
La disponibilità del litio per le batterie dei veicoli elettrici, da Aspo Italia
Nell’articolo Auto elettrica, da Bolloré a Mitsubishi caccia al litio boliviano, sul Corriere dell’8 febbraio, viene ricordato come la metà del minerale alla base delle batterie agli ioni di litio, si trovi nel paese andino. Più precisamente a
Salar de Uyuni, un’ oceano di cristalli di sale chiuso fra le due cordigliere andine in una remota regione a sud dell’altopiano boliviano, a 4 mila metri d’ altitudine.
Prosegui la lettura…
In questi giorni di crisi, anche grazie agli incentivi, il mondo dell’auto cerca di ritrovare un po di ottimismo. Tuttavia, gli scenari tecnologici possibili sono alquanto ristretti: sembra, infatti, che le ibride convertite in plug-in, aggiungendo delle batterie extra non vadano così bene…
Prosegui la lettura…
Kozo-Platone…
…ci sintetizza il pensiero di Georgescu-Roegen-Socrate nei riguardi della teoria della produzione “inventata” da R. Solow su cui, oggi più che mai, per limiti e danni provocati, si addensano le colpe della crescita della povertà, dell’ingiustizia e dell’ineguaglianza nel mondo. Dalla teoria della produzione, il fondamento della crescita, e dalla rappresentazione del processo economico da parte dell’accademia, che fonda i programmi politici, si deve partire per…capire cosa si vuole. Semplicemente (anche prima del bene comune).
Prosegui la lettura…
Foto | Comune di Busca
Domenica è la giornata delle ferrovie dimenticate, con numerose iniziative in quasi tutte le regioni.
Lo dico da tempo: in Italia si deve credere alla politica di costruzione di 3 reti:
1) Una rete ferroviaria che:
- ripristini tutte le tratte dismesse o ridotte in frequenza, sull’esempio delle SNCF francesi;
- costruisca nuove ferrovie e colleghi al meglio le stazioni con i centri abitati, prevedendo l’intermodalità treno-bici;
Prosegui la lettura…