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Benzina per la cultura

Come si sa, funzione propria del genio è fornire idee ai cretini 20 anni dopo. Louis Aragon

Foto | Boka56

Aumenta il prezzo dei carburanti per compensare il taglio dei fondi al settore “della cultura” in Italia. Molti si arrabbiano ma è un provvedimento giusto.

Petrolieri e gestori (oggi SEMPRE divisi) si uniranno per gridare “Scandalo!” e “Vessazione!” ma la vessazione sono gli incentivi e sovvenzioni al trasporto su gomma.

Inoltre…

Deteniamo molti bruttissimi primati negativi:

  • siamo il paese più motorizzato al mondo;
  • siamo il paese che beve più acqua minerale al mondo (dopo l’Arabia Saudita);
  • siamo il paese con più auto blu al mondo
  • 1000 parlamentari;
  • siamo il paese che paga di più benzina e diesel A MONTE DELLE TASSE in Europa (e forse al mondo)
  • abbiamo i conti correnti più cari d’Europa
  • e diamo di meno di tutti alla cultura, all’ambiente ed al turismo.

Logico che vada spostata un po di grana!

Inoltre il decreto permetterà di capire meglio a molte più persone quanto pesa la bolletta petrolifera e dove si dovrà intevenire in futuro.

(continua)

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Categorie:auto Tag:
  1. 24 Marzo 2011 a 20:50 | #1

    Quella del carobenzina come strategia contro i nefasti effetti di una società drogata di auto mi sembra un tantino inverosimile.

    Ci vedo più il vile tentativo di spostare un balzello dal cinema (impopolare in periodo di elezioni)ai consumi di carburante, che tanto sono già così tassati che pochi noteranno la differenza.

    Non c’è alcuna strategia, solo vile convenienza elettorale.

  2. gianfiorito
    28 Aprile 2011 a 12:46 | #2

    Non sono “così” tassati, sono tassati poco (vedi Newsletter dell’Osservatorio Prezzi all’ultima pagina con confronto europeo) e inoltre viene sovvenzionato l’autotrasporto, infine la rete stradale viene pagata anche da chi non usa l’auto. Per non parlare delle malattie respiratorie…

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