Celle a combustibile – Studio Frost & sullivan
Per rispondere ad alcuni commenti recenti in materia di Idrogeno e celle a combustibile cito e-gazette a proposito del recente studio Frost & Sullivan intitolato: “Huge growth potential for the Fuel Cells Market due to energy efficiency and environmental concerns”.
Questo per la produzione di energia elettrica e calore = fuel cell stazionarie.
In crescita il mercato delle celle a combustibile
Londra, 12 marzo ” Le celle a combustibile (o Fuel Cells) stanno diventando la tecnologia energetica preferita e in futuro dovrebbero assumere un ruolo decisivo nella ridefinizione dell’industria europea. Poiché i sistemi di celle a combustibile a ciclo combinato energia e calore (CHP) offrono prospettive interessanti per un’espansione del mercato, gli attuali sforzi in materia di ricerca e sviluppo si stanno concentrando sul raggiungimento di traguardi dal punto di vista tecnologico che consentiranno di avere offerte di prodotti migliori a prezzi competitivi.
Frost & Sullivan, società globale di consulenza per lo sviluppo economico di impresa, ritiene che il Mercato Europeo delle Celle a Combustibile per Applicazioni Stazionarie raggiungerà la commercializzazione entro la fine di questo decennio e si stima che arriverà a quota 197 milioni di dollari nel 2010.
Le celle a combustibile avranno un ruolo essenziale nell’industria energetica europea in futuro grazie alla loro elevata efficienza elettrica e al basso impatto ambientale – spiega l’autore della ricerca, l’analista di Frost & Sullivan Hema Sarathy -. Le minacce alla sicurezza delle forniture di carburante e le crescenti preoccupazioni in merito all’inquinamento atmosferico e al controllo delle emissioni stanno rinforzando la tesi che va a favore delle celle a combustibile e che le vede come la forma preferita di tecnologia di generazione distribuita.
Le celle a combustibile dimostrano un’efficienza elettrica che va dal 40 al 49% se confrontate con altre tecnologie, che dimostrano un’efficienza elettrica vicina al 30-35%. In modalità di cogenerazione i sistemi di celle a combustibile possono raggiungere un’efficienza elettrica vicina all’80-85%. Le efficienze superiori e il miglioramento dei benefici daranno quindi come risultato dei sistemi di celle a combustibile a base CHP che guideranno l’espansione del mercato delle celle a combustibile stazionarie nel corso dei primi anni della commercializzazione.
Attualmente le maggiori preoccupazioni riguardano l’aumento dell’affidabilità e la durata delle celle a combustibile. La mancanza di forza negli attuali sistemi di celle a combustibile sta avendo delle ripercussioni sulla loro performance se confrontate con le tecnologie tradizionali. Gli elevati capitali e i costi operativi stanno inoltre rivelandosi un deterrente alla commercializzazione. L’adozione di sistemi a celle di combustione è quindi improbabile senza un’offerta di prodotti migliorata e più competitiva.