Finiva troppo placido questo 2007: il Natale sobrio, ecologico, etico, familiare ecc. quasi un Natale di inizio decrescita…si iniziava a riflettere. Si, è vero, c’è stata l’esternazione di Dini, i tristissimi omicidi della disperazione e le cinghie ben strette per tanta gente. Ma tutto sommato si annunciava una fine 2007 tranquilla.
ERRATO!
Doveva arrivare l’orrenda notizia dell’uccisione di Benazir Bhutto a Rawalpindi. Questo mi porta al vivo ricordo dell’odio che provavo per il dittatore Zia ul Haq, dittatore del Pakistan e assassino del padre di Benazir, Zulfikar. Che tristezza.
E poi i dati settimanali sulle scorte USA…
Il balzo del petrolio a causa dei dati dell’Energy Information Administration (l’Istat dell’energia USA) sulle scorte strategiche americane: sono in ribasso di 3,3 milioni di barili a 293,6 milioni.
Vedi tabella alla voce “Crude Oil (Excluding SPR)”
E’ il minimo dal gennaio 2005. Inoltre, secondo un sondaggio svolto da Bloomberg presso 12 analisti del settore (prendendo la mediana delle risposte) l’offerta calerebbe di 1,5 milioni di barili, ma “i prezzi sono schizzati prima del tempo in conseguenza dell’assassinio della Bhutto”.
Il greggio per febbraio è a $96.62 barile a New York ed il brent ha chiuso a $94.56. I prezzi sono saliti del 60 % dall’inizio dell’anno.
(poco fa) Via Bloomberg.
La collera è una valanga che si frantuma su ciò che investe.
Seneca
Stanford researcher claims lithium ion breakthrough, come i “nanofili” di silicio della Stanford University aumentano la potenza delle batteria al litio; e L’auto ecologica di Tata $2,500 e 25 km/litro, entrambi da AutoblogGreen
Un ponte di bamboo che regge i camion da 16 tonnellate, da NewScientist
L’illusione di Battaglia, la critica della critica all’energia solare, da AspoItalia
Traffic jam mystery solved by mathematicians, l’onda indietreggiante delle auto negli ingorghi (University of Exeter), da Physorg
Prosegui la lettura…
Ottima notizia per i cultori della musica folk italiana in salsa romana: è uscito il nuovo disco di Stefano Rosso, conosciuto dai 50enni per “Una storia disonesta”, il pezzo cult degli anni ’70 che faceva:
Che bello due amici una chitarra e uno spinello,
E’ nelle orecchie di tutti.
Ora Stefano si autoproduce e – su richiesta – ti invia il CD da casa sua ([email protected]). Fate i bravi, i pezzi sono belli e lui è un poeta unico.
L’ultimo lavoro si chiama Mortacci
e secondo lui e me il disco è buono.
Ciao
Le auto piccole fanno male all’ambiente, lo studio…Land Rover, da Autobloggren
1 litro di etanolo = 1 anno di cibo, da Autobloggren e The Economist;
L’ambiente in Italia: regia assente, intervista a Gianni Silvestrini
EUROPA. In arrivo nuova direttiva per un’aria più pulita nelle città, da Helpconsumatori
Update on Megaproject Megaproject, la capacità produttiva dell’industria petrolifera al microscopio di Stuart Staniford, the Oil Drum (vedi anche Wikipedia).
La mente è una spugna; il cuore è acqua che corre. Non è strano che la maggior parte di noi preferisca assorbire anziché correre?
Kalil Gibran
A conferma che una certa dose di coraggio è necessaria nel campo dei trasporti (vedi qui, qui, qui e qui), l’annuncio della politica di incentivazione per le auto più efficienti del Il Ministero dell’Ecologia Francese.
Secondo il piano, un bonus sarà versato a chi acquista auto che emettono meno di 130 grammi di CO2/km, attualmente il 30% del mercato. Al bonus si aggiunge una somma extra quando l’acquisto si accompagna alla rottamazione di un’auto vecchia di 15 anni. Al contrario, acquistando un veicolo che emette più di 160 gr CO2/km si pagherà una penalità. Questo concerne il 25% delle auto nuove. Gli acquirenti di auto comprese tra 130-160g CO2 non avranno né bonus né penalità, questa “neutral zone” tocca circa il 45% dei veicoli acquistati.
I versamenti e le penalità sono basate su una scala decrescente di emissioni; i limiti per i pagamenti e le penalità aumenteranno di 5 gr CO2/km ogni due anni per stimolare la diffusione di auto sempre meno inquinanti.
Al fine di incoraggiare lo sviluppo di veicoli a bassissime emissioni, vedi elettrici, il governo ha un bonus speciale di €5,000 per l’acquisto di auto che emettono meno di 60 g CO2/km.
La tabella
Fonte: GreenCarCongress.
Foto da Fotocommunity
Abu Dhabi, December 5, 2007 04:25 EST
Come volevasi confermare, i paesi rappresentanti il 40% del petrolio mondiale hanno deciso di mantenere la produzione a 27.25 milioni di barili al giorno. Una disubbedienza al giudizio del Ministro dell’Energia USA Bodman che ieri dichiarava che “i prezzi sono molto alti”: Quatar, Venezuela ed Arabia Saudita, infatti, ribadiscono che la produzione sufficiente..
Un metting straordinario ? previsto per gennaio a Vienna. La maggioranza riunita ha “resistito” alla proposta di Iran e Venezuela di vendere il petrolio in monete diverse dal dollaro.
Fonte: Bloomberg.
Aggiornamento
IEA: oil demand has surpassed supply, (Agenzia Internazionale dell’Energia: la domanda ha superato l’offerta) da TheOilDrum Europe. L’intervista di Aad van Bohemen, Direttore dell’Unit? di Crisi dell’IEA sulla Rtl olandese.
Chi trascura di imparare in giovinezza perde il passato ed è morto per il futuro.
Euripide
Domani si riunisce l’OPEC. Come dicevamo 5 giorni fa, se la produzione dell’Arabia Saudita non aumenterà e nonostante:
– Chavez abbia perso il referendum;
– la Turchia non abbia invaso il Kurdistan iracheno;
– il Mend non abbia attaccato piattaforme sul Niger;
– non ci siano uragani nel Golfo del Messico;
I mercati finanziari interpreteranno il segnale come una conferma alle crescenti preoccupazioni sul potenziale produttivo del gigante arabo (vedi).
Aggiornamento
Nel frattempo..Oil Prices Edge Up Ahead of OPEC Meeting, da Associated Press
Foto da fotocommunity
Dove hanno fatto un deserto dicono di aver fatto la pace
Tacito
Da Singapore SGEnergyCrisis ci da la sua versione dei fatti “in anticipo” del ribasso del prezzo del petrolio di oggi: la chiama “Oil Withdrawal” o “Negative Waves” che precede lo Tsunami.
Il blogger prevede che il prezzo scenderà fino al meeting dell’OPEC del 5 Dicembre, quando TUTTI aspettano di conoscere le decisioni sulla produzione.
Poi, prevede “sudden spike in oil prices or a substantial increase over a few days”.
Segue un onesto e modesto diniego di responsabilità che condivido.
Sebbene il post appaia allarmistico, è innnegabile che, in questo preciso momento, la capacità dell’Arabia Saudita di aumentare la produzione, assicurando il ruolo di “swing producer”, è la condizione per garantire tranquillità ai mercati.
A presto.
Aggiornamento
It’s an important pipeline and it’s also where it’s being hit, these pipeline junctions are a nightmare.
Rob Laughlin, senior broker at MF Global Ltd.
E scoppiato l’oleodotto della Enbridge (vedi) che assicura il 15% delle importazioni di greggio dal Canada. Ed è scoppiato nel nodo dei tubi del terminal di Clearbrook in Minnesota.
Di conseguenza il petrolio WTI è aumentato oggi di 4 $ o il 5%, il Brent di 3$.
Il lavoro della giovinezza fa il riposo della vecchiaia.
Proverbio greco
Ecopass Milano, trovata la soluzione – Uno sconto per i primi 100 ingressi. Chi entra nei Bastioni prima delle 7 non paga il pedaggio, da EcoidalleCittà;
War has historic links to global climate change – Lo studio di Peter Brecke of the Georgia Institute of Technology su I legami storici tra cambiamenti climatici, produzione agricola e guerre, da New Scientist, vedi anche Reuters.
Mattoni di spazzatura compressa – Il Bitublock della Scuola ingegneri di Leed, da Ecoblog
Emissioni: la maglia nera del Lazio, da QualeEnergia
L’auto da 2500 dollari di Tata sarà la più pulita, da AutoblogGreen
Honda Home Energy Station IV in Operation, La stazione di rifornimento di idrogeno per l’auto a fuel cell Clarity, da Hydrogencars; guarda i video della Honda e della Toyota.
“I would say there’s no future for the auto industry without fuel cell cars. We are making significant efforts in the development of fuel cell cars. We tried mass production three years ago of a battery vehicle, on which we made significant technological progress from a model 10 years ago. Yet that level wasn’t at all enough to realise a battery vehicle. That’s why we’re doing fuel cell.”
Takeo Fukui, President and CEO of Honda Motor Co. Ltd., at a conference on the auto industry, 23 October 2007 in Tokyo (Source: AFP)