
Il Bar-Illy nel container, da thecoolhunter
Il picco del petrolio (non) spiegato da Washington Post. The Peak Oil Crisis: The Washington Post tries to explain oil prices, da Energybulletin
Pitagora, il nuovo impianto solare termodinamico, da Professor Echos
La sfida del litio: Ricardo and QinetiQ Begin Project to Demonstrate Low-Cost Li-Ion Technology for Hybrid Vehicles, da greencarcongress
A Hydrogen Economy reality Check, da newenergyandfuel
I danni del diesel. Diesel Exhaust Associated with Higher Heart Attack, Stroke Risk in Men, da greencarcongress
Lo sguardo ti fa bello. Direct gaze makes you more attractive, da physorg
La Ni?a Persists, da physorg
Inizia il progetto Driveway della General Motors, Project Driveway Pulls Out Slowly, da hydrogencarsnow
No impact Man riporta questa sequenza scattata nel Nord del Canada.
Il fotografo Norbert Rosing stava facendo alcune foto tramonto di un gruppo di cani da slitta vicino a Churchill, Manitoba, nel nord del Canada sulla baia di Hudson, quando dal palco di sinistra giunge un orso polare di 500 chili.

Il proprietario dei cani immagina di stare lì lì per perderli. Tuttavia, i cani non ringhiano, ma si accucciano ed abbaiano agitando la coda, come per giocare.
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Foto da Fotocommunity
Il governo di Città del Messico ha presentato un vasto “programma verde” che prevede misure di controllo del traffico, veicoli pubblici a basse emissioni e valorizzazione della mobilità pedestre e ciclistica.
Il “Green Plan” affronta la sfida della conservazione ambientale mediante il ripristino degli ecosistemi locali con un focus sui bacini dei fiumi Eslava e Magdalena; prevede il rimboschimento e del ripristino con una media di 3.000 ettari e di 2.5 milioni piante l’anno; l’edilizia verde; l’istituzione di spazi e parchi pubblici; la riparazione e l’estensione della rete idrica, compreso il drenaggio ed il trattamento; i trasporti; la qualità dell’aria; l’energia; i rifiuti ed il loro riciclo.
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L’Enel ha lanciato un portale, Enelambiente, suddiviso in Rinnovabili, Efficienza energetica e Zero Emissioni. Al di là dell’animazione introduttiva, il portale ben sintetizza la prospettiva del gruppo in materia di produzione e conversione di energia, idrogeno incluso.
Il Ministero dei Trasporti inglese ha lanciato Best on CO2, un portale che classifica le auto nuove secondo le emissioni (anche in gallese!).
Un esempio per le auto a benzina. Ecco un esempio:

Vedi anche Commissione Europea.
La Piaggio Australia lancia la Vespa ibrida, pur non rivelando la data di commercializzazione, viene soprattutto da chiedersi perché la fanno “alla fine del mondo” !!
L’Oil Market Report del 10 agosto dell’IEA, ci conferma le incertezze su prezzi e produzione.

La Mitsubishi Electric ha annunciato di aver raggiunto il 18% di efficienza di conversione elettrica con i pannelli al silicio multi-cristallino. Il risultato è stato ottenuto aggiungendo una struttura riflettente sulla superficie dei pannelli, stampando gli elettrodi direttamente sulla superficie dei pannelli e con il cosiddetto metodo di incisione reattiva degli ioni (Reacting Ion Etching).
I pannelli sono il risultato della ricerca decennale di Mitsubishi finanziata dal NEDO (l’organismo interministeriale giapponese per lo sviluppo di tecnologie alternative al petrolio) nell’ambito del progetto sul fotovoltaico di prossima generazione.
Per approfondimenti vedi Programma Energia ed Ambiente (pagg 50).
Mitsubishi presenterà la tecnologia alla 17a International Photovoltaic Science and Engineering Conference a Fukuoka a Dicembre, la produzione inizierà a inizio 2008.
da GreenCarCongress

Il mezzo può essere paragonato a un seme, il fine a un albero; e tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolabile nesso che c’é tra seme e albero, Mahatma Gandhi
Avevamo già parlato dell’esperienza concreta di chi vuole istallare dei pannelli fotovoltaici e, accettando di pagare 7000 €/kW, deve trovarsi a combattere con lentezze e complessità burocratico-legislative.
Lo ammetto, sono motivato dalla lettura del blog di Ugo Bardi, che prima si chiedeva Arrivano questi Moduli? %/&@!!! e poi una volta che Sono arrivati i moduli! &(%/^!!!!
restava sconcertato dalla complessità della procedura di richiesta dell’AEEG.
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Foto da fotocommunity.
Salve oggi, ora, alle 10 del 3 aprile 2007 locchiodiromolo.it ha raggiunto i 2000 visitatori.
Vi ringrazio, sentitamente.
Spero di migliorare questo blog, rendendolo più interessante e chiaro.
Spero anche di riuscire a scrivere più articoli di approfondimento che non “agenzie stampa” da altri siti, ma il tempo è quello che è…
dunque,
Ciao Mondo!

Il rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change 2007.
Rapporto preliminare (53 pagg.) e una sintesi per i politici (21 pagg.) SPMFeb02.
Un pacchetto di informazioni da Yahoo60minuti.

Foto da Photocommunity
Le emissioni di anidride carbonica di una persona che viaggia per un chilometro in treno sono un sesto di quelle generate volando ed un decimo di quelle generate con l’automobile; quindi, un trasferimento alla ferrovia è un mezzo efficace per ridurre le emissioni di CO2. Questi dati sono contenuti in un rapporto prodotto ad agosto 2006 tramite la rete Kiko (clima) Network, un’organizzazione non governativa giapponese impegnata in iniziative per ridurre il riscaldamento globale. In Giappone, le emissioni di CO2 dal settore trasporto passeggeri nel 2004 fiscali sono aumentate del 42.5 per cento dal 1990 e questo è dovuto soprattutto all’aumentato uso delle automobili e degli aeroplani.
Secondo il rapporto, uno spostamento del 10 per cento dei tragitti con aerei ed automobili in favore della ferrovia (per esempio il treno Shinkansen), provocherebbe un taglio nelle emissioni di CO2 di 12.32 milioni di tonnellate, o il 7.7 per cento delle emissioni totali del settore del trasporto passeggeri. Secondo il protocollo di Kyoto, il Giappone deve ridurre le emissioni di CO2 e degli altri gas serra del sei per cento rispetto ai livelli del 1990 entro il 2012, ma le emissioni relative al 2004 erano l’8 per cento superiori all’anno base. La relazione del Network Kiko suggerisce che il governo ha bisogno di misure efficaci per promuovere il trasporto ferroviario, quali l’introduzione di una tassa sul carbonio ed un miglioramento dei programmi di informazione per aumentare la consapevolezza dei cittadini.
Da Japan for sustainability

Immagine: Università di Milano
La ditta di Vancouver Dynamotive ha brevettato un reattore per la pirolisi chiamato Fast Pyrolisis, che in 2 secondi genera il BIoOil, un carburante liquido di colore marrone scuro dal basso Potere Calorico (19 MJ/kg rispetto ai 40 del diesel) e senza scarti di processo.
Il vero punto di forza del BioOil è la flessibilità, poiché può essere prodotto da oltre 100 tipi di “scarti”, sia vegetali che minerali, come il legno, la bagasse ed i liquami delle fogne.
Se il BioOli non va bene per le automobili, in molte applicazioni “lente” è ideale, come i motori diesel stazionari, le caldaie, le turbine a gas, i forni, le serre ecc.
Un esempio del funzionamento del processo si trova qui. Vedi anche il Guardian.

Immagine: Unicef
L’ICFTU si impegna nello sviluppo sostenibile creando l’unità ad esso dedicata, la Sustainable Development Unit. Tra le iniziative segnalo la pubblicazione dei profili dei paesi secondo i tradizionali indicatori di sostenibilità, risorse idriche, impronta ecologica, emissioni CO2 ecc.
Si tratta di uno strumento rivolto ai sindacati nazionali dei singoli paesi per la promozione dei fattori sociali e lavorativi nell’ambito delle politiche sui cambiamenti climatici e dell’energia. I profili paese per paese, presentati al meeting di Nairobi, sono qui.

Lo studio della banca WestLB “Mobility in a flat world” è un testo obiettivo ed analitico sulle industrie automobilistica, aerea e navale. La politica dei diversi gruppi attivi in questi capi della mobilità viene analizzata sotto il profilo della sostenibilità non per “salvare il mondo” ma perché le leggi ed i consumatori giudicheranno tra 5 – 10 anni le scelte fatte ora. La Fiat si piazza benissimo, cosi come PSA, mentre Porsche è la peggiore.
Eccone alcuni stralci
L’equità sociale della mobilità
La mobilità è considerata fondamentale per aprire nuove opportunità in campo sociale ed economico. Nei paesi sviluppati la mobilità di merci e persone ha raggiunto livelli inimmaginabili per gran parte della popolazione. Ciononostante, permangono grandi differenze nei livelli di mobilità, anche in ambito EU, secondo l’età, il reddito ed i luoghi. Al contrario, nei paesi in via di sviluppo e nei paesi di recente industrializzazione c’è uno stallo e la grande maggioranza della popolazione non ha quasi accesso ai mezzi di trasporto moderni e tale accesso è anche sempre meno democratico.
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Al Battery, Hybrid and Fuel Cell Electric Vehicle Symposium & Exposition di Yokoama in Giappone tenutosi dal 23 al 28 ottobre scorso, la DaimlerChrysler ha presentato Optiresource, un applicativo che permette la realizzazione di scenari “well-to-wheel” di tutti i principali sistemi di trazione per l’automobile del futuro.
Uno dei problemi nelle comparazioni tra filiere tecnologiche ? infatti rappresentato dalla generale disomogeneit? dei dati: i dati possono essere obsoleti, disomogenei o parziali.
Optiresource ? un software per l’analisi e la visualizzazione delle filiere energetiche e dei relativi scenari in termini di consumo di energia, emissioni di gas ad effetto serra, ecc. Il software fornisce risposte rapide e chiare a domande, quali:
– Cosa si ottiene confrontando le differenti filiere energetiche in termini di consumi ed emissioni di gas ad effetto serra ?
– Cosa consentono le filiere energetiche in termini di ottimizzazione dei consumi e delle emissioni ?
– Qual’? l’impatto dei diversi scenari energetici ?
– In che misura le scelte in materia di energia ottimizzano effettivamente i consumi e le emissioni ?
Optiresource ? uno strumento indispensabile per ogni esperto di energia ed ambiente (industrie, governi, agenzie…), ? sviluppato da DaimlerChrysler e da Protoscar. DaimlerChrysler intende commercializzare e distribuire il software a gennaio 2007 ed ha deciso di creare una fondazione per tale obiettivo.
La presentazione in pdf ed il paper. Riferimento Commissione Europea.