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Archivio per la categoria ‘rifiuti’

Petizione contro gli inceneritori

4 Dicembre 2006 Nessun commento

casa

Qui trovate la petizione on-line per il Parlamento Europeo che chiede di far cessare i finanziamenti agli inceneritori in quanto assimilabili ad energia rinnovabile…e sono tanti!
Beppe Grillo ha lanciato una campagna RESET sul suo blog…”RESET Inceneritori”! E’ giusta, non mi sembra logico che chi brucia indistintamente materia possa beneficiare di soldi destinati a chi EVITA di consumarla e/o degradarla. I rifiuti dovrebbero ridiventare, terra, vetro, plastica, metallo e non PM respirabili di varie dimensioni.

Oltre i 100 gradi infatti tutto diventa inorganico e non può essere riciclato.

Vedi il post sugli scarti alimentari in Giappone o quello sulla pirolisi..
Tra le proposte: raccolta differenziata PER evitarli (gli inceneritori).

Lezioni Zen – Il riciclaggio degli scarti alimentari in Giappone (eng.)

30 Novembre 2006 Nessun commento

recycle

Immagine : Lenntech

In un post precedente avevamo parlato della necessità di separare i rifiuti. Per la gestione dei rifiuti è assolutamente necessario separare l’umido e poi tra vetro/plastica/metalli ed il cartaceo. Ecco lo stato dell’arte sullo smaltimento dei rifiuti alimentari.

Food Waste Recycling in Japan by Yuriko Yoneda

Daily meals are source of our energy. Dining together is essential for us not only from a nutritional perspective but also as a good occasion to communicate with families and friends. At the same time, we should note that a certain amount of food waste is always created whenever we have a meal. This article outlines the current situation of food waste recycling in Japan.

Waste Disposal System and Food Waste in Japan
The source of food waste can be divided into three stages from food producers to consumers: a production stage (including the processes at food processing companies), a distribution stage (including supermarkets and retailers where food waste including unsold products is generated), and a consumption stage (including restaurants and households, etc.).

Prosegui la lettura…

Le buone notizie del 13 Ottobre

13 Ottobre 2006 Nessun commento

Energia eolica? Anche dal ferramenta di VALERIO GUALERZI
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Microturbine per produrre corrente in vendita nei supermarket del “fai da te”, costano circa 2mila euro e bastano per il 30% del fabbisogno domestico.

Una microturbina per l’energia eolica in vendita da B&Q: “PINZE, martello, una manciata di chiodi e una turbina eolica“.

A fare un’ordinazione del genere in un negozio di ferramenta italiano si verrebbe presi per pazzi, ma in Gran Bretagna non è così. Il crescente interesse per la microgenerazione di elettricità ha finalmente fatto fare alle fonti rinnovabili l’atteso balzo dal mercato di nicchia a quello della grande distribuzione.

Da qualche giorno” B&Q”, una delle catene per il “fai da te” più grandi del Regno Unito (simile all’italiana Bricofer) ha messo infatti in vendita micropale eoliche e pannelli per il solare termico come fossero un qualsiasi articolo di ferramenta. E anche il prezzo, seppure non esattamente alla portata di tutti, non è certo proibitivo. Sborsando poco meno di 1.500 sterline (circa 2.200 euro) negli oltre 300 negozi a marchio “B&Q” sparsi per il paese è possibile acquistare una microturbina in grado, promettono i venditori, di tagliare la bolletta media di una famiglia del 30 per cento.

continua a leggere su Repubblica del 11 ottobre 2006

Reattori vs. inceneritori

Il Professor Echos ci fornisce utili ragguagli sullo smaltimento dei rifiuti e le relative tecnologie inclusa la pirolisi sviluppata dall’ENEA. Un documento utile sullo stato dell’arte di Greenpeace si trova qui.
Ballard compra Ballard

Ballard Power System ha firmato un accordo di fornitura continuativa con General Hydrogen Corporation per 2.900 celle a combustibile MARK9 per un valore di circa 22 milioni di US$. Le celle saranno integrate negli Hydricity prodotti da General Hydrogen già in vendita per i clienti hanno deciso di sostituire le convenzionali batterie al piombo nei carrelli elevatori. L’accordo prevede che Ballard fornisca celle da 4 a 20 kW, un quarto delle quali nel 2007 e le restanti nel 2008. Quest’anno, al 30 settembre 2006, Ballard ha consegnato 100 celle MARK 9. Con questo contratto, Ballard ha sorpassato l’obiettivo – dichiarato pubblicamente – di vendere 300 unità nel 2006. Rispetto alle batterie al piombo convenzionali, le celle a combustibile offrono dei sicuri vantaggi sulle macchine per la movimentazione materiali : triplicano il tempo di funzionamento; forniscono una potenza costante durante lo spostamento; e non è più necessaria la sostituzione delle batterie. La MARK 9 SSL si basata sulla tecnologia di quarta generazione MARK 902 sviluppata da Ballard. General Hydrogen è un’azienda di Richmond, Columbia Britannica, vicino a Vancouver (Canada), registrata in Delaware ed è stata fondata dal Dott. Geoffrey Ballard e Paul Howard, i fondatori della Ballard Power System.

da Green Car Congress