Fool Bloom Berk Hydrogen
Bloomberg NEF a gamba tesa contro i progetti UE del recovery sull’idrogeno.
In due articoli ben strutturati e strategicamente furbi Michael Liebreich Fondatore di New Energy Finance, ora Bloomberg nonché membro del CDA di Equinor ex Statoil (il petrolio norvegese) scoraggia le attuali iniziative di politica industriale UE, cercando di condizionare – negativamente secondo me – il giusto tentativo Europeo di decarbonizzare il sistema economico mediante l’impiego dell’idrogeno.
L’idrogeno, che è bene ricordarlo – rappresenta una strada obbligata, se si intende decarbonizzare l’economia e mantenere trasporti, industria, riscaldamento e quant’altro onde evitarci un futuro ben rimbarbarito alla MadMax.
La prima parte Separating Hype from Hydrogen Part One: The Supply Side, 8 ottobre 2020
La seconda parte Separating Hype from Hydrogen Part Two: The Demand Side, 16 ottobre 2020.
Giova anche ricordare che l’autore con la Liebreich Associates, provides advisory services and speaks on clean energy and transportation, smart infrastructure, technology, climate finance and sustainable development“, nel (l’impressionante) CV dichiara essere (stato) in:
Transport for London, UK Dep. Int. Trade, Imperial College, Moving Mountains (già Association EcoVillages), IEA Global Commission for Urgent Action on Energy Efficiency, GreenMap Association, WWF Switzerland, The Hawthorn Club, OECD Green Finance, Shell New Energies, Solar Impulse Foundation, UK Green Growth Fund, UN Secretary General Sustainable Energy for All, UN Clean Energy Ministerial, Associated Press Television, McKinsey & Co.
Avere investimenti in Chargepoint Inc (ricarica EV ), PassivSystems (domotica energetica), Azuri Technologies (tetti solari in Africa), Become Energy (UVAM), Zeelo Ltd, What3Words, SFC Energy (methanol fuel cells) ecc. ecc.
Ottimo.
Veniamo al punto, nei 2 articoli smonta qualunque fattibilità/utilità dei progetti H2 sia dal lato domanda che offerta. Scritto col tono colloquiale del grande esperto che si concede, e facendosi scherno di seri progetti anche citando (Sic!) il grande Frank Zappa per richiamare quella battutaccia di Elon Musk sulle ‘Fool Cells’, non dà alcun elemento, a parte l’idea statica e limitata che ricaricare una batteria sia più efficiente che non fare i passaggio dell’elettrolisi per fare idrogeno per poi rifare elettricità in un’auto.
Su questo punto vedi La Circundrome dell’Elettrone.
Lunghe spassose pagine dove, vuoi per i costi, vuoi per le tecnologie concorrenti, vuoi per le incertezze di ogni tipo, anche la pioggia per far vedere che neanche lo storage serve e la sector integration tra gas e elettricità…qualunque cosa: l’idrogeno non serve a un c..zo!
Nella parte 2 Pinocchio appare in più punti, mentre il “nemico” dell’H2 anche per il calore industriale sta su paper scientifici quasi pubblicati (vedi Madeddu).
3 mega bugie / mega lies
Lie 1 […] Toyota Mirai, the Hyundai Nexo and the Honda Clarity. They have no more range than comparable sized battery electric vehicles (BEVs). They are no lighter. They have less luggage space (those pressurized hydrogen tanks). They have half the acceleration and a lower top speed.
Lie2 […] pretty much anything that does not regularly drive over 300 miles without stopping is better as a BEV than as an H2FC.
Lie3. […] Trains carrying batteries to get them between electrified stretches of track “as developed by Bombardier and Alstom, as well as, U.K. startup Vivarail (nel frattempo fallita!) feel like a cheaper and more elegant solution. Infatti, Vivarail opera da un anno su una linea di 27 km : la Marston Vale line tra Bletchley e Bedford di ben 27 km!!! Ventisette!!
Non resta che augurarci che l’influenza (sugli investimenti) sia minima.
Su questa complicata, costosissima e impoverente questione di scelte energetiche – dove batterie al litio e dove idrogeno – ci ho continuato a riflettere, così la Circundrome del rasoio (in onore di Georgescu-Roegen) è diventata una critica all’Imbuto delle inefficienze: Efficiency Funnel, Ladders & Sankey Movies, mentre l’inefficienza del fintamente libero mercato elettrico si svela e rivela compiutamente nel più recente: Squilibri elettrici e profitti asimmetrici.
….e quì servono mega-watchdog, credetemi!
Per finire, poesia:
Nicholas Georgescu-Roegen – Thermodynamics and we the humans – 1993