Fratelli lupi
Foto | Gergana Rohner
Noi odiamo la tirannia, odiamo la sfrontata ipocrisia, odiamo l’omicidio, odiamo il ladrocinio. E’ contro tutto questo che protestiamo. Ed è stato uno stupendo spettacolo di virilità e di speranza per Cuba, constatare, fratelli lupi, che nonostante tutto il vostro spiegamento di forze e la napoleonica prestanza dell’ex studente Ainciart, noi, piccolo gruppo, siamo stati capaci di costringervi ad assassinare Felo Trejo in un modo raffinatamente vile, scatenando a l’Avana un piccola rivoluzione e propagando in tutta la repubblica il contagio sotterraneo. Siamo stati noi, i giovani di Cuba, a salvare la dignità del nostro paese, ancora immobile di fronte alle convulsioni dell’intero continente. Voi avete sparato contro di noi e tra noi, probabilmente, c’è qualche figlio, nipote o amico di qualcuno di voi. Eppure, fratelli lupi, poliziotti: noi non vi odiamo. Vi disprezziamo solo un po’…
Pablo de la Torriente, 1930 (da Un hombre guapo, di Paco Ignacio Taibo II)
A Mario Monicelli, che ci ricorda che la rivoluzione in Italia non l’abbiamo fatta…