Gaza 100 a 1
E’ importante capire che la posizione geografica de Gaza, tra Egitto ed Asia, ne fa sin dall’Antichità un importante polo strategico ed un nodo economico per scambi. Questa fu la causa dei continui rovesci ed assedi della città, posta a metà strada sulla costa tra Egitto ed il Paese di Canaan. A Gaza si situa anche l’origine del conflitto Israelo-Palestinese, quando si chiamavano Giudei e Filistei.
La città di Gaza sembra sia stata fondata intorno al 1500 a.C. ed il primo riferimento storico a Gaza risale al regno di Thoutmosis III: Gaza all’epoca costituisce il punto di partenza delle spedizioni dei Faraoni per tentare di controllare la Palestina.
Verso il XII secolo a.C. i Filistei, parte dei Popoli del Mare, dopo aver attaccato l’Egitto si istallano sulla costa di Canaan, tra Gaza e Jaffa.
Gaza divenne la metropoli delle cinque satrapie che formavano il territorio dei filistei e, come le altre quattro città (Ascalon, Accaron, Azotus e Geth) ebbe un re il cui potere si estendeva a tutte le città e i villaggi della regione. Sansone, per fuggire dalle mani dei filistei, trasportò sulle sue spalle le porte della città durante la notte fino alle montagne circostanti (Giudici 16,3); fu a Gaza che, cieco e prigioniero dei filistei, fece crollare il tempio di Dagon su se stesso e i suoi nemici.
La rivalità tra filistei ed ebrei risale a quest’epoca, a Gaza, quando i due popoli si trovano schiacciati tra la Siria e l’Egitto. La contesa permane quando la regione viene ad essere parte di una provincia romana. Gaza prospera di nuovo nel primo secolo dell’era cristiana, quando diventa il capolinea delle strade dell’incenso nabatee. Ma con l’inizio della prima rivolta giudea, verso il 66 d.C., la città è di nuovo danneggiata dagli ebrei in rivolta.
Nel II secolo d.C. Gaza è una città fiorente grazie al tradizionale commercio dell’incenso e anche allo sviluppo della viticoltura. Il vino di Gaza diventa un prodotto di lusso, famoso per le sue virtù medicinali, ricercato in tutto l’impero romano. Le anfore gaziote, a fondo rotondo, si ritrovano in tutto il Mediterraneo, soprattutto in età tardo antica. Ad Alessandria la percentuale di anfore di Gaza passa dal 15% all’inizio dell’impero al 45% verso il IV secolo.
Poi venne la conquista musulmana…
Oggi è davvero triste sapere che i bambini di Gaza, sconvolti dallo spavento, vivranno nell’odio per il nemico tutta la vita…poco nulla sapranno di Faysal Husseini o Edward W. Said. Ma è sempre così: quando la politica non cerca l’accordo e non progredisce, per chi perde rimane solo la fede. Per questo esiste Hamas.
Foto | Kombizz (Kambiz) Kashani
Aggiornamento: In questa guerra si vede benissimo chi è Golia e chi Davide.