Idrogeno Smart
Hayek non rinuncia all’idea di un’auto a fuel cell. L’inventore della Smart – in seguito “presa” dalla Mercedes – intende sviluppare una micro-car elettrica alimentata a idrogeno. La notizia apparsa su l’Hebdo del 26 agosto e ripresa dai principali media elvetici (24 min, news EPFL, Forum 100) significa una cosa molto semplice: Hayek non rinuncia alla sua visione.
L’idea di quest’uomo è creare un’automobile per la città ad impatto zero. Non gli è stato possibile con la Smart, prima proposta al gruppo Volkswagen e poi ceduta a Daimler-Chrysler, che non ha avuto il coraggio di proporre una motorizzazione ibrida. Ma un capitano d’industria (vedi profilo in francese) non rinuncia facilmente.
Hayek lo dice chiaramente: “Guardate alla finestra, il clima è impazzito, perché l’uomo non ha guarito il pianeta. Non ha capito le sue proprie responsabilità. Io intendo fare tutto quello che posso per accelerare lo sviluppo delle energie alternative e rinnovabili. In Svizzera come altrove andiamo troppo lentamente“.
I partner saranno la municipalizzata dell’elettricità di Friburgo Groupe E, I politecnici Federali ed il Paul Scherrer Institute. Una società dovrebbe essere creata nei prossimi giorni per lo sviluppo dei motori senza occuparsi di carrozzeria e accessori. L’obiettivo della sfida tecnologica è di ridurre il costo del sistema cella a combustibile da 50.000 a 10.00 franchi svizzeri (da 30.000 a 7.000 €) entro il 2010.
Dov’è il vantaggio competitivo?
La pila a combustibile viene sviluppata dal Paul Scherrer (l’ENEA svizzero) che ha già una tecnologia disponibile, mentre la produzione dell’idrogeno viene “proposta” dal Groupe E di Friburgo, grazie al suo dinamico direttore Philippe Virdis, con elettrolisi da fotovoltaico. Oglni casa potrà cosi scegliere se per alimentare gli elettrodomestici o riempire il serbatoio senza produrre CO2 .
Aggiornamento
Intervista ad Hayek su Le Temps (in francese).