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Il bioeconomista: il Medioevo della mobilità in Italia

Muoversi è necessario, l’uomo è un animale sociale e la mobilità equivale a massimizzare informazione e risorse (vedi Città..). Nelle città, specie le grandi, il mezzo motorizzato privato è in calo e una parte importante dei cittadini usa il trasporto pubblico elettrico. Non da noi, dove l’auto e i motorini sono i mezzo di gran lunga più usato.

Perchè siamo messi così male?

Dal servizio Eurostat Urban Audit prendiamo dei dati semplici ed ufficiali sulle città (notare che, per molti casi, dal 1992 l’Italia non fornisce i dati).

Il particolato PM 10:

PM 10

–>In pratica, in Italia ce la battiamo con Bucarest, Ankara e Timisoara.

Da cosa dipende?

–> Da quanti vanno al lavoro in auto:

CasaLavoroinAuto

–> Da quanti con i mezzi pubblici:

CasaLavoroconMezziPubblici

e da quanti usano la bici:

CasaLavoroinBici

Ne consegue che gli incidenti sono tanti:

Incidenti

..e gli spazi verdi per sport e tempo libero pochissimi:

SpaziVerdi

…oltre al fatto che la velocità media è bassissima e quindi ci alieniamo parecchio tempo ogni giorno chiusi nelle scatolette (dati Isfort, pag 43)

Velocitamedia

RIPETO, la soluzione è il tram (pdf 8 pag)

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Categorie:bici, bioeconomia Tag:
  1. caiofabricius
    19 Novembre 2008 a 11:42 | #1

    Grande, posso ripostarlo su RomaPedala?
    AVe caiofabricius VALE

  2. gianfiorito
    19 Novembre 2008 a 17:23 | #2

    eccome no! certo con piacere

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