Primati idioti 01: Le auto blu
L’Italia ha conquistato un nuovo record mondiale per il proprio parco di auto blu, che ha raggiunto le 607.918 unità. Lontani secondi gli USA con 75.000, la Francia con 64.000, il Regno Unito con 55.000, la Germania con 53.000, la Turchia con 52.000, la Spagna con 42.000, il Giappone, con 31.000, la Grecia con 30.000 ed il Portogallo con 23.000.
E’ quanto emerge dallo studio condotto da Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani con “Lo Sportello del Contribuente” che ha analizzato il parco auto esistente, sia proprie che in leasing, in noleggio operativo ed in noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a totale partecipazione pubblica.
In soli due anni, in Italia, si è passati da 574.215 a 607.918 auto blu, un aumento del 6% in soli due anni. Dopo la legge del 1991 che limitava l’uso esclusivo delle auto blu ai soli Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali, si sono sempre proposte regolamentazioni e tagli, mai effettuati.
“In Italia gli amministratori pubblici hanno superato ogni limite – sostiene Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – Basterebbe una norma che stabilisse il limite di cilindrata delle auto blu per ridurre drasticamente il parco auto, sostenere le industrie automobilistiche italiane e incrementare l’utilizzo di prestigiose utilitarie italiane come la Grande Punto”.
Via | Sole 24Ore
Foto | Hubpages