Non c’era internet? E chi se ne frega.
…eravamo immersi in un mondo poco illuminato, che confermava in negativo il teorema di Illich, profeta della decrescita. Quello per cui l’eccesso di energia abbassa il livello di comunicazione fra gli uomini, frastornandoli di luce, rumore e spostamenti inutili.
Paolo Rumiz, La Repubblica 20 febbraio 2012
Bianca in vita sua non aveva mai tirato il collo a una gallina…
Approfondimenti | Ivan Illich, Per una storia dei bisogni
Foto: Mesicek
Pedalate d’autore
di Giuseppe Scaraffia, Il Sole24Ore Domenicale, 26 Novembre 2006
“Elogio della Bicicletta” di Ivan Ilich: un mezzo apprezzato o avversato da molti geni. Apollinaire la celebrava, per Nabokov era come un “cerbiatto”, Cioran la cavalcò per girare la Francia
“Monsieur, non ho provato la bicicletta, ma ne riconosco tutta la meraviglia pratica. Avrà un’importante influsso sulla specie. Le rimprovero, come spettatore, l’andatura inetta e sgraziata che infligge alle gambe: l’essere umano non si avvicina impudentemente a un meccanismo“. Rispondeva ad un lettore di fine secolo il poeta Mallarmé, uno dei tanti intellettuali affascinati dalle due ruote celebrate da questo brillante saggio di Ivan Ilich come unico rimedio alla crisi energetica.
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