Il sondaggio KPMG sul futuro dell’industria automobilistica
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Il World Economic Forum di Davos 2007 ha i cambiamenti climatici in cima alle priorità. Sembra che – finalmente – l’opinione sull’effetto serra sia cambiata: non serve limitare la crescita di emissioni per mantenere la crescita economica, ma occorre ridurre le emissioni per riuscire – forse – a mantenere il livello economico attuale. Probabilmente vi sarà decrescita.
Tra i segni del cambiamento segnalo il rapporto/sondaggio della KPMG, introdotto dal CEO Sir Michael Rake, su come 150 top manager dell’industria automobilistica vedono il futuro del settore. C’è poco ottimismo e grande incertezza; secondo Autoblog addirittura disfattismo…
Ricordiamo che:
1) Toyota è salita al primo posto, scavalcando General Motors;
2) Esiste un vantaggio competitivo dell’industria giapponese sulla tecnologia ibrida rispetto a Stati Uniti ed Europa;
3) Le nuove norme europee Euro 5 ed Euro 6 che frenano la tecnologia diesel;
4) La geopolitica degli idrocarburi;
5) La geopolitca dei cambiamenti climatici.