No impact Family – I rifiuti
No Impact Man è un’iniziativa STUPENDA: una famiglia in piena New York sta tentando di azzerare l’impatto ambientale del suo vivere…scientificamente.
E’ qualcosa di cui avrei voluto parlare da tempo. Lo faccio ora prendendo spunto da un loro recente post (How we avoid making trash), che tratta di un aspetto importante: la produzione di rifiuti.
Degli approfondimenti sono in Cicli di vita e Bioeconomia.
Febraio 21 – Stage one was figuring out how to live without making garbage: no disposable products, no packaging, etc. Stage two was figuring out how to cause the least environmental impact with our food choices. Stage three is figuring out how to reduce our consumption to only what is necessary and how to do that sustainably. The whole thing gets harder and harder as we add each stage.
Ecco il post (nell’originale trovate i links).
Come evitiamo di fare i rifiuti
Nel caso siate nuovi al progetto dell’Uomo a Impatto Zero, dovete sapere che abbiamo suddiviso le nostre vite in sei “aree” ed abbiamo provato a vivere con un impatto minimo in ognuna di queste. Le sei aree sono: rifiuti (e come proviamo a non farne), produzione di carbonio dai trasporti (come non ne usiamo), consumo non-necessario (come non compriamo niente di nuovo), consumo sostenibile (come tutti i nostri alimenti vengono da un raggio di 250 miglia o meno), uso ridotto di energia (come non ne usiamo quasi nulla) ed uso sostenibile di acqua (come ci stiamo ancora provando).