E’ uscito il Rapporto Osservasalute Aree metropolitane dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma…”Il Gemelli” per i romani. Un rapporto incapace di fornire strumenti di politica urbana per la salute dei cittadini.
Roma detiene due primati: quello di città più verde d’Italia e con il più alto tasso di smog (e di motorini in circolazione). Brum! brum!
La Capitale d’Italia, con 131,7 metri quadrati di parco per abitante, risulta essere la città con il maggior rapporto tra abitanti e verde a disposizione.
Un primato senza benefici a causa dello smog.
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Categorie:auto, particolato, politica Tag: aria, Gemelli, Gramsci, Ospedali, Osservasalute, parchi, reports, roma, Walter Ricciard
La “delicata” potatura con 35 gradi..
Roma rinasce…
Breve brano.
Da La Repubblica di oggi, 4 gennaio 2008, l’articolo di Francesco Erbani, Le mani sull’Appia, definisce, a mio parere, l’essenza di una politica ecologista attiva, applicata alla difficile gestione della Regina viarum.
In trepidante attesa di approvazione è anche una legge regionale, adottata due anni e mezzo fa dalla Giunta e da allora ferma in Consiglio, che dovrebbe regalare al parco altri 1500 ettari. Il motivo dell’ampliamento, nelle intenzioni dei promotori (in primo luogo l’allora assessore regionale dei Verdi, Angelo Bonelli, ora deputato, è semplice:
un parco vive bene se diminuisce la pressione edilizia ai suoi bordi e se il verde penetra nel tessuto cementizio della città, costruendo corridoi ecologici essenziali a una rigenerazione di quartieri asfissianti.
E’ scolpita così la difesa del verde urbano per il futuro.
Foto da Fotocommunity
Il governo di Città del Messico ha presentato un vasto “programma verde” che prevede misure di controllo del traffico, veicoli pubblici a basse emissioni e valorizzazione della mobilità pedestre e ciclistica.
Il “Green Plan” affronta la sfida della conservazione ambientale mediante il ripristino degli ecosistemi locali con un focus sui bacini dei fiumi Eslava e Magdalena; prevede il rimboschimento e del ripristino con una media di 3.000 ettari e di 2.5 milioni piante l’anno; l’edilizia verde; l’istituzione di spazi e parchi pubblici; la riparazione e l’estensione della rete idrica, compreso il drenaggio ed il trattamento; i trasporti; la qualità dell’aria; l’energia; i rifiuti ed il loro riciclo.
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